Una nuova aggressione ai danni del personale sanitario è avvenuta ieri mattina nel carcere di Poggioreale. Una giovane infermiera è stata schiaffeggiata nella “sezione Firenze” mentre somministrava la terapia ad alcuni detenuti. La notizia è stata diffusa da Nessuno Tocchi Ippocrate.
L’episodio si è verificato alle 9:00 nella sezione “Firenze” del carcere. L’infermiera, poco più che 25enne, stava somministrando la terapia ai detenuti in “socialità” (ovvero mentre passeggiavano liberamente nel padiglione con le celle aperte) quando improvvisamente un detenuto di origini nigeriane, senza alcun motivo apparente, l’ha invitata ad andarsene. Dalle parole si è presto passati ai fatti e l’uomo ha sferrato un ceffone in pieno volto alla donna.
L’infermiera, ovviamente, si è fatta refertare. Questo episodio mette in luce una problematica spesso trascurata: la violenza che le professioniste della sanità subiscono quotidianamente, specialmente in contesti così delicati come quello carcerario. Nonostante la gravità della situazione, la direzione sanitaria del carcere non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione e continua a non riconoscere il carcere come una “zona disagiata lavorativa”.
Purtroppo, come spesso accade, si tende a minimizzare queste aggressioni finché non si verifica un evento tragico. Nel frattempo, coloro che lavorano dietro le sbarre continuano a vivere in un clima di paura e insicurezza.