Margaret Spada, una 22enne originaria di Lentini (Siracusa), è deceduta a Roma il 4 novembre 2024 dopo essersi sottoposta a un intervento di rinoplastica parziale in una struttura che, secondo le autorità, non risultava autorizzata per procedure invasive. L’indagine, condotta dalla Procura di Roma e dai NAS, è volta a chiarire se il decesso sia stato causato da una reazione allergica a un anestetico o da altre sostanze somministrate durante l’intervento. Al momento, due medici sono indagati per omicidio colposo.
La tragica vicenda ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli interventi estetici e sull’importanza di rivolgersi esclusivamente a centri accreditati e specialistici. Lo studio dove è avvenuto l’intervento non disponeva di attrezzature essenziali come il defibrillatore, elemento critico che ha complicato le operazioni di emergenza. Inoltre, non è stata trovata alcuna cartella clinica dettagliata della paziente, un aspetto che aggrava la posizione dei responsabili.
La famiglia di Margaret, ancora scossa dall’accaduto, chiede chiarezza sulle circostanze della tragedia e maggiore vigilanza sulle strutture mediche. Gli esperti ricordano che verificare l’accreditamento e le competenze del personale è essenziale per evitare rischi inutili. La vicenda evidenzia anche l’importanza di una regolamentazione più rigida nel settore estetico e di un’informazione trasparente per i pazienti.