INGHILTERRA. Una bambina è la sfortunata protagonista di questa storia. Dopo essere stata portata all’ospedale Frimley Park Hospital, vicino la zona del Surray, i medici le hanno fatto una diagnosi sbagliata. Da questa diagnosi deriva l’amputazione di tutti gli arti del corpo, ed il conseguimento di un maxi risarcimento.
La somma richiesta del risarcimento è di 39 milioni di sterline. Ma andiamo con ordine. La bambina era stata portata in codice rosso all’ospedale, poiché si lamentava di sonnolenza, febbre che sfiorava i 40, dolori atroci e varie eruzioni cutanee.
I medici hanno dimesso la giovane assegnandole una cura al paracetamolo, come fa sapere Fan Page. Si scopre, però, che la ragazza era vittima di sepsi meningococcica (colpita da un batterio che causa la meningite, infezioni delle membrane che avvolgono il cervello).
Il giorno dopo la ragazza viene portata in un altro ospedale dove gli viene diagnosticata prima un’insufficienza multiorgano e poi, dopo essere stata ricoverata, altre infezioni gravi che hanno portato all’amputazione degli arti.
Dopo l’assurda scoperta la famiglia espone un reclamo, dichiarando che si poteva evitare l’amputazione tramite una cura urgente con antibiotici. Il Frimley Heatlh NHS ha ammesso le sue responsabilità. Il giudice che ha preso in mano questo caso, Caspar Glyn KC, ha approvato subito il risarcimento che avverrà prima in somma forfettaria, poi con pagamenti annuali per il resto della vita della ragazza.