La ricostruzione dell’aggressione di Giulia Cecchettin (contenuta nell’ordinanza di custodia cautelare del gip di Venezia) mette in luce che il delitto si è consumato tra la strada della casa della giovane e quella della zona industriale di Fossò (Venezia). Emerge che Giulia ha lottato per quasi 25 minuti prima di cadere vittima inerme del suo carnefice. Le prime grida vengono sentite da un vicino a 150 metri da casa Cecchettin. La seconda aggressione avviene invece a Fossò, dove il tutto è stato ripreso da una videocamera di sorveglianza. Lì il corpo è stato caricato in auto da Filippo Turetta alle 23.40