A darne la notizia sono i dirigenti sindacali del SAPPE: Raffaele MUNNO, Carmine EVANGELISTA e Donato VAIA del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che riferiscono: In mattinata i poliziotti in servizio unitamente e coordinati dal dirigente di P.P. dott. Gianluca COLELLA- c/o un reparto alta sicurezza del carcere napolitano hanno trovato nella camera restrittiva di det. napoletano un telefono cellulare mod. smarphone perfettamente funzionante con relativo cavo caricabatteria ed inoltre una chiavetta usb (raccolta dati) ed hanno proceduto al sequestro e denuncia ad A.G. competente.
Sul sequestro del telefonino, Donato Capece, Segretario Generale del Sappe, evidenzia che “nonostante la previsione di reato prevista dal art. 391 ter del Codice penale di recente emanazione per l’ingresso e detenzione illecita di telefonini nelle carceri, con pene severe che vanno da 1 a 4 anni, il fenomeno non sembra ancora attenuarsi. Torniamo a sollecitare urgenti soluzioni drastiche, come la schermatura all’uso dei telefoni cellulari e degli smartphone delle sezioni detentive e degli spazi nei quali sono presenti detenuti”. l Sappe, che plaude al comportamento e alla professionalità dimostrata dal personale di Polizia Penitenziaria in servizio al C.P. di Secondigliano, chiede un immediato incremento di personale da destinare alla casa circondariale di Secondigliano. Attiva le notifiche sul sito web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la pagina Facebook Pino Grazioli News.