La recente condanna del giornalista Pasquale Napolitano a otto mesi di reclusione per un articolo pubblicato su Anteprima 24, una testata campana, ha scatenato una forte reazione da parte dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e dell’ex premier Giuseppe Conte, che hanno espresso solidarietà al collega e denunciato quanto considerano un inaccettabile attacco alla libertà di informazione.
L’Ordine dei Giornalisti della Campania, insieme alla commissione Legalità dell’Ordine regionale, ha emesso una dichiarazione di piena solidarietà nei confronti di Napolitano, sottolineando che la condanna rappresenta un grave pericolo per l’autonomia dei giornalisti e per la libertà di stampa. Secondo loro, la sentenza non tiene conto del ruolo fondamentale svolto dai giornalisti nell’informare il pubblico e nell’esercitare un controllo democratico sulle istituzioni.
Napolitano, un giornalista di 42 anni, è stato condannato per un articolo riguardante l’ordine degli avvocati di Nola. Tuttavia, secondo l’Ordine dei Giornalisti della Campania, l’articolo non conteneva elementi di diffamazione e aveva garantito il diritto di replica. La condanna a otto mesi di reclusione, anche se con pena sospesa, è stata definita una grave ferita alla libertà di stampa e un pericoloso precedente che non può passare inosservato.
Un punto particolarmente controverso è stato l’aggravante rappresentata dalla condivisione dell’articolo sui social media da parte di Napolitano. Questo fatto solleva interrogativi sulla libertà di espressione e sul modo in cui le leggi vengono applicate nel contesto digitale.
Inoltre, c’è preoccupazione per il fatto che la sentenza sia stata emessa da un Giudice dell’Ordine dei Tribunali (Got) anziché da un tribunale ordinario. Questo solleva interrogativi sulla garanzia di un processo equo e sulla comprensione dei principi costituzionali che tutelano la libertà di informazione.
L’Ordine dei Giornalisti della Campania fa riferimento anche a una recente decisione della Corte Costituzionale, la sentenza n.150 del 2021, che ha riconosciuto il ruolo cruciale dell’Ordine dei Giornalisti nella difesa degli interessi diffusi e ha limitato le ipotesi di carcere per i giornalisti. Questo rende ancora più incomprensibile la sentenza contro Napolitano e solleva la necessità di una revisione urgente del caso in appello.
La solidarietà espressa dall’ex premier Giuseppe Conte sottolinea l’importanza del sostegno a Napolitano e alla libertà di informazione in generale. Conte ha fatto eco alle preoccupazioni sollevate dall’Ordine dei Giornalisti della Campania e ha sottolineato l’importanza di proteggere la libertà di stampa come pilastro della democrazia.