Benevento – Ieri sera, sotto un’abitazione situata nel cuore della città, si è svolta un’importante operazione in presenza della Radiomobile dei Carabinieri di Benevento, guidata dal Capitano della locale compagnia. Sul posto si trovavano anche il giornalista Pino Grazioli e Cosimo Merolla, impegnati a documentare l’evento
L’uomo al centro dell’indagine, identificato come Vincenzo Campidoglio, alias “Laureato”, è accusato di aver commesso reati gravi in collaborazione con altri soggetti, tra cui pluripregiudicati legati alla criminalità organizzata. Campidoglio, secondo le accuse, si sarebbe nascosto dietro un falso profilo per diffamare figure pubbliche, tra cui l’onorevole Francesco Erminio Borrelli e il giornalista Gino Grazioli. Oltre a ciò, avrebbe pubblicato informazioni personali di famiglie e persino di una minore, mettendo a rischio la loro sicurezza.
Le forze dell’ordine, con la collaborazione dei giornalisti presenti sul posto, hanno atteso che il sospettato scendesse dall’abitazione per fornire spiegazioni sui gravi atti di cui è accusato. L’operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la diffamazione online e l’uso criminale delle piattaforme digitali per colpire persone e istituzioni.
L’intervento della Radiomobile di Benevento e il supporto del giornalista impegnati nell’inchiesta evidenziano l’importanza della sinergia tra stampa e forze dell’ordine per contrastare il crimine e garantire giustizia. L’attenzione resta alta in attesa di ulteriori sviluppi sull’indagine.