POLIGNANO. Un turista, forse esperto di tuffi, ha effettuato un gesto folle e proibito: si è tuffato da un’altezza di 32 metri dal tetto di una casa situata su una scogliera a Polignano a Mare, celebre località balneare della Puglia. L’azione è stata denunciata dal proprietario della casa, dal momento che l’immersione è stata effettuata senza autorizzazione.
In precedenza, tuffatori professionisti si erano esibiti durante l’evento sportivo Red Bull Cliff Diving, ma dopo la conclusione della competizione, effettuare un tuffo di questo tipo è considerata un’attività illegale. Nonostante ciò, il turista ha deciso di sfidare le regole ed è stato ripreso in un video che si è diffuso rapidamente diventando virale. La pericolosità del gesto e la follia del turista hanno attirato l’attenzione di molti.
Giuseppe L’Abbate, imprenditore e proprietario della struttura da cui il turista si è tuffato, ha commentato sui social l’accaduto con parole forti, criticando il comportamento di alcuni turisti che frequentano Polignano in luglio e agosto. Ha sottolineato che la colpa non è da attribuire alla politica, ma alla tipologia di offerte turistiche che attirano visitatori avventurosi e spericolati.
Ora il turista è ricercato dalle forze dell’ordine per rispondere delle sue azioni illegali e imprudenti. L’episodio ha sollevato una serie di preoccupazioni riguardo alla sicurezza e al rispetto delle norme durante le attività turistiche, e ha evidenziato la necessità di promuovere un turismo responsabile e consapevole.