Dalle ore 14.20 di ieri, la linea ferroviaria Caserta Foggia è stata interrotta per cause accidentali. La tratta in questione è di giurisdizione al compartimento di Napoli e unità di Caserta.
Un movimento franoso tra Benevento ed Ariano Irpino ha causato l’interruzione della linea ferroviaria tra Foggia e Caserta. Lo ha spiegato Rete Ferroviaria Italiana: i tecnici sono già al lavoro per verificare lo stato dell’infrastruttura, ma la circolazione per ora resta sospesa, e non riaprirà finché non ci saranno le condizioni di sicurezza idonee. Attivato un servizio sostitutivo con bus che garantirà, spiega ancora Trenitalia, “i collegamenti tra le località interessate dall’interruzione, con tempi di percorrenza che varieranno in funzione del traffico stradale”.
La realtà dei fatti sembrerebbe ben lontana dall’essere un semplice crollo.
Sembrerebbe infatti che la galleria Starza del 1870 costruita dai Borboni, fra Ariano e Castelfranco sarebbe implosa. La sagoma di libero transito dei treni sarebbe stata compromessa a causa dei movimenti franosi che ne avrebbero provocato il cedimento insieme al camino di sfogo dei vecchi treni a vapore provocando quindi un rigonfiamento della galleria stessa fino a farla implodere. All’interno della galleria, che starebbe per crollare, non è presente neppure l’illuminazione. La sua costruzione risale al lontano 1870 e purtroppo ad oggi risulta essere fin troppo pericolosa per la sua “anzianità”. Questo tipo di galleria va a compromettere la sicurezza della circolazione dei treni, i quali transitano a velocità non inferiore a 120 km/h. Se dovesse deragliare un treno, nessuno uscirebbe vivo da quel cunicolo. La fortuna ha voluto che sul posto ci fosse la presenza dei tecnici RFI che per attività cicliche si sono trovati di fronte al collasso della galleria. Senza il loro tempestivo intervento quali sarebbero state le conseguenze?