Attimi di tensione nella zona del Centro Direzionale di Napoli, dove si è sviluppato un incendio in un’area abbandonata nei pressi della rampa di accesso alla Tangenziale (termini di via Emanuele Gianturco). Le alte colonne di fumo nero e acre sono state visibili da diversi chilometri, richiamando l’attenzione di molti automobilisti e residenti. Secondo le prime ricostruzioni, le fiamme hanno sorpreso un’area in disuso in cui erano stati accumulati cumuli di rifiuti, tra cui materiali di risulta e potenzialmente pericolosi. Questi ultimi hanno favorito la formazione di una densa nube tossica
Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando di Napoli, guidati dal comandante Michele Mazzaro, con diverse autobotti per contenere e spegnere il rogo persone ferite, ma permane forte preoccupazione per la dispersione delle esalazioni.
Il fumo, particolarmente intenso, ha ridotto la visibilità sulla Tangenziale, creando disagi alla circolazione e mettendo in allarme gli automobilisti. Inoltre, la presenza di materiali tossici accende preoccupazioni tra i cittadini circa l’aria respirata nelle ore successive al rogo
Non si tratta del primo episodio: la zona è nota per essere utilizzata come discarica abusiva semi-permanente. I residenti e le istituzioni locali da tempo denunciano la ricorrente problematica degli incendi tossici in quest’area. Pur in assenza di conferme sulle cause, le ipotesi al vaglio si concentrano su dinamiche dolose o colpose. Le autorità hanno avviato indagini tecniche e amministrative per identificare eventuali responsabili e capire se si tratti di un gesto volontario o di un abbandono pericoloso.