Dopo un anno di formazione (gratuita), potranno partire: 3000€ al mese, casa, bollette e auto gratis.Ecco le motivazioni che spingono un nostro giovane infermiere ad andare via dall’Italia. Ce lo racconta in prima persona Luisa, giovane laureata della Federico II di Napoli. Questa università dà la possibilità a tutti gli studenti laureati di iscriversi su Almalaurea, un consorzio universitario che mette in contatto i laureati col mondo del lavoro. Tra i vari annunci, la Global Working offriva, ed offre ancora oggi, la possibilità di lavorare nel servizio sanitario nazionale norvegese. “Ho lavorato sulle ambulanze del 118 e mi hanno offerto un lavoro precario in un’azienda privata che si occupa di emodialisi, ma le condizioni erano insostenibili, avrei dovuto lavorare a partita IVA accollandomi tutte le spese”. E la fuga di talenti dal bel Paese continua.