Durante la giornata, i carabinieri hanno continuato ad operare nella struttura da cui è scomparsa la bimba peruviana di 5 anni otto giorni fa. Sono state condotte ispezioni approfondite utilizzando anche apparecchiature tecnologiche specifiche come sonde, telecamere e droni. Questi strumenti hanno consentito di esaminare accuratamente vani angusti, intercapedini, controsoffitti, cunicoli, tubazioni, pozzetti e persino un sottotetto, normalmente inaccessibili. Gli inquirenti hanno ammesso che non sono emerse nuove informazioni durante tali ricerche.
Nonostante questo però, Fonti vicine all’indagine hanno riferito che durante le operazioni di ispezione, è stato trovato un telefono cellulare all’interno di un cassonetto. Il telefono sarà sottoposto a ulteriori approfondimenti investigativi. Due tecnici inviati dal Gis (Gruppo d’intervento speciale) dei carabinieri hanno partecipato all’ispezione, insieme al personale della Sis (Sezione investigazioni scientifiche). Questo telefono cellulare potrebbe contenere delle prove uniche sul rapimento. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.