Oggi, 15 aprile 2025, la piccola Mia Kataleya Chicllo Alvarez, nota come Kata, avrebbe festeggiato il suo settimo compleanno. La bambina di origini peruviane è scomparsa il 10 giugno 2023 dall’ex hotel Astor di Firenze, un edificio occupato dove viveva con la madre e altri parenti. Nonostante le indagini, il caso rimane irrisolto, lasciando la famiglia e l’opinione pubblica in attesa di risposte.
La Procura di Firenze ha formalizzato un’indagine a carico di due zii di Kata: Abel Argenis Vasquez, fratello della madre, e Marlon Chicllo, fratello del padre. Erano loro a prendersi cura della bambina mentre la madre era al lavoro. Tuttavia, non sono emerse prove concrete a loro carico. Le ricerche di tracce di DNA in borsoni, valigie e stanze dell’ex hotel non hanno fornito risultati utili, e le telecamere di sorveglianza non hanno ripreso la bambina mentre lasciava l’edificio. Tra le piste seguite dagli inquirenti, si è considerata la possibilità di un rapimento legato a questioni interne all’ex hotel, come il cosiddetto “racket delle stanze”. Un testimone ha riferito di aver visto due uomini con dei palloncini avvicinarsi a Kata nel cortile dell’edificio, chiedendole informazioni su uno degli zii. Questa testimonianza ha alimentato l’ipotesi di un rapimento premeditato.
La madre di Kata, Katherine Alvarez, continua a cercare la figlia, mantenendo viva l’attenzione sul caso. In occasione del compleanno della bambina, ha espresso il desiderio di riabbracciarla e ha ringraziato chiunque continui a cercarla. La comunità locale e nazionale si unisce al dolore della famiglia, sperando che un giorno si possa fare chiarezza sulla scomparsa di Kata.
Il caso di Kata rimane uno dei misteri più dolorosi degli ultimi anni in Italia. Mentre le indagini proseguono, la speranza è che la verità emerga e che la famiglia possa finalmente ottenere le risposte che cerca da tempo