Chiuso l’accesso dal concessionario privato di uno stabilimento balneare che ha realizzato un muro di cinta fino al mare. Sopralluogo di Borrelli con i bagnanti in protesta: “Ha anche chiuso la rampa per i disabili. Chiesto l’intervento della Capitaneria e del sindaco per ripristinare il percorso. Il mare è di tutti.”
Ad Ercolano, l’estate in corso segna un periodo di restrizioni e tensioni per i frequentatori della spiaggia di La Favorita. Un concessionario privato di uno stabilimento balneare ha eretto una struttura in legno che si estende fino in acqua, impedendo l’accesso a una porzione di spiaggia libera. Tra le gravi conseguenze di questa barriera c’è l’inglobamento della rampa destinata ai disabili, rendendo di fatto impossibile l’accesso alla battigia per le persone in carrozzina.
L’indignazione dei residenti e dei bagnanti abituali non si è fatta attendere. Molti hanno deciso di rivolgersi al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Borrelli, che ha condotto un sopralluogo sul luogo. Durante la sua visita, Borrelli ha potuto constatare l’imponente costruzione che blocca l’accesso al mare e ha ascoltato le lamentele dei cittadini.
“Il concessionario ha realizzato una muraglia che arriva fino al mare, impedendo non solo l’accesso alla spiaggia libera ma anche il passaggio sulla battigia. L’unica via di accesso rimasta comporta scavalcare una ringhiera e superare una scogliera, una soluzione impraticabile per molti. Inoltre, sono stati segnalati scarichi dei bagni chimici direttamente in mare e la presenza di una piattaforma traballante e pericolosa che arriva fino all’antico molo borbonico”, ha dichiarato Borrelli.
Il deputato ha inoltre ricordato che i concessionari degli stabilimenti balneari non diventano proprietari dell’intera area e sono tenuti a garantire il libero accesso alla spiaggia libera. La battigia, di proprietà demaniale, deve rimanere accessibile a tutti, senza mettere a rischio l’incolumità delle persone.
“Abbiamo richiesto l’intervento della Capitaneria di Porto e del sindaco Ciro Bonajuto per denunciare questo sopruso e ristabilire il percorso per l’accesso alla spiaggia libera. Il mare è di tutti,” ha concluso Borrelli.
L’intervento delle autorità competenti è ora atteso per risolvere la situazione e restituire ai cittadini di Ercolano e ai visitatori il libero accesso a una delle loro spiagge più amate.