Nei salotti televisivi italiani tiene banco la vicenda di Lando Buzzanca e delle sue condizioni di salute. Buzzanca dopo aver passato circa un anno in una Rsa a seguito di una caduta, è stato trasferito al policlinico Agostino Gemelli, dove è stato curato per denutrizione e piaghe da decubito.
«Ora basta, è giusto che voi sappiate». Esordisce così in un video pubblicato su Facebook Francesca Della Valle, compagna di Lando Buzzanca che già in passato si era spesa per denunciare, insieme al suo medico di fiducia, le condizioni in cui si trova l’attore romano.
«Lando si trova in un hospice dal primo dicembre, come se avesse una malattia mortale. A me non è stata data alcuna informazione. Si trova lì contro la sua volontà, così come contro la sua volontà è stato 11 mesi in una Rsa che lo ha ridotto in una maniera vergognosa. Questo perché un amministratore di sostegno in linea con la famiglia amorevole e con il bene placido del giudice tutelare, lo ha costretto lì. Lo devo come presidente di Labirinto 14 luglio (l’associazione per la tutela dei diritti della persone fragili creata dopo quanto accaduto all’attore romano), come giornalista, ma soprattutto come compagna di Lando Buzzanca Frottole, solo frottole».
L’hospice, come aveva spiegato in una nota precedente al video, è il luogo in cui si usano cure palliative per una malattia la cui ultima evoluzione, non più evitabile, è la morte. “Lo hanno sequestrato – ha scritto – E per quale motivo? Per farlo tacere ancora una volta in maniera del tutto anticostituzionale utilizzando la discrezionalità della legge 6/04. Io non ci sto, lo devo a Lando, lo devo agli 800mila amministrati, annientanti da questa legge. Lo devo a tutti noi. Ricoverdatevi: c’è un amministratore di sostegno dietro l’angolo per tutti noi”. Buzzanca dopo aver passato circa un anno in una Rsa a seguito di una caduta, è stato trasferito al policlinico Agostino Gemelli, dove è stato curato per denutrizione e piaghe da decubito. “Non riesco a vederlo dal 21 aprile del 2021 – ha spiegato il dottor Fulvio Tomaselli, il medico di fiducia dell’attore – Ma mi hanno riferito le condizioni in cui si trova: una sua gamba è grande quanto un mio braccio“.
Buzzanca, come riporta il medico senza usare mezzi termini, ormai sarebbe soltanto la tragica ombra di se stesso: “Rannicchiato in un letto, scheletrico, sfinito, drammaticamente lucido – lo ha descritto – Denutrito e senza denti“.
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