“Oggi pomeriggio il negozio aprirà dopo le ore 18, perché sarò a sentire i canti natalizi di mio figlio. Capisco il periodo e il disagio ma oggi non c’è niente di più importante. So che capirete. Buon Natale”. Con questo semplice ed accorato messaggio, Davide Za, titolare dell’omonimo mobilificio di Maglie, in provincia di Lecce, ha colpito un po’ il cuore di tutti quelli che lo hanno letto. Ha aperto uno spunto di riflessioni in questi tempi così frenetici e accelerati dal consumismo dedicato al Natale.ma lo spirito di Natale non è consumismo. È qualcosa che assomiglia moltissimo alle parole che ha scritto papà Davide e al suo gesto. “Non ero mai stato a una recita di uno dei miei figli, sempre preso dagli impegni di lavoro, ma quest’anno ho detto no. E ho chiuso il negozio. Questi momenti non tornano più. Spesso e volentieri si manca alle recite dei figli per motivi di lavoro – ha spiegato ancora Davide – ma quest’anno ho detto no. Per un po’ di anni me le sono perse. Alla fine si fa tutto per i bambini: un conto per mio figlio sarebbe stato vedere solo la madre; un altro vedere entrambi”.