Francesca Sparacino, una giovane di 24 anni proveniente da Granarolo dell’Emilia, ha accusato il suo datore di lavoro di averla licenziata a causa del colore dei suoi capelli. La ragazza, impiegata come commessa in un negozio di abbigliamento situato nel centro commerciale di Casalecchio (Bologna), ha rivelato tramite un post su Facebook di aver ricevuto una lettera di licenziamento, dopo che la sua supervisore le aveva riferito che “il colore dei suoi capelli non era stato concordato e risultava troppo vivace”. Francesca ha deciso di agire legalmente contro questa decisione.
La ragazza racconta così sui social: “Il giorno dell’assunzione avevo i capelli fucsia, così mi è stato chiesto di scurirli ‘per essere assunta’. Così ho fatto un colore ciclamino e dopo la nuova tinta sono stata assunta in prova… Il colore con i lavaggi però si è di nuovo acceso e poi schiarito, sono andata così di nuovo dalla parrucchiera, avrei voluto un rosa tenue ma la tinta era troppo leggera così con la mia parrucchiera abbiamo concordato questo colore melanzana”.
“Mai avrei pensato di dover perdere il posto di lavoro per questa scelta, anzi ero tranquillissima perché tanto mi era stato chiesto di fare colori scuri… Oggi però dopo aver discusso di nuovo questa scelta, e dopo di aver chiesto alla azienda a questo punto una tavolozza approvata di colori a cui possa attingere mi è stata consegnata la lettera di licenziamento”.
Per concludere, Tgcom24 fa sapere che La catena di negozi di abbigliamento ha smentito le accuse di discriminazione sollevate da Francesca Sparacino. In una nota ufficiale, ha dichiarato che il licenziamento della giovane, impiegata a tempo determinato, è stato effettuato sulla base di un giudizio complessivo negativo sul suo rendimento lavorativo durante il periodo di prova. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.