Da qualche settimana si stanno verificando in Italia delle influenze molto gravi anche per i più piccoli. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di influenza australiana.
Le regioni più colpite da questa malattia sono: Lombardia, Emilia-Romagna e Umbria. La fascia di età più colpita, dopo le ricerche effettuate su questa infezione, variano da 0 a 2 anni. Il motivo è perché avendo trascorso due inverni in casa non si sono ancora sviluppati anticorpi, perché hanno mai incontrato questo virus.
Per sconfiggere questa influenza, il consiglio dei medici è la vaccinazione, raccomandata anche per anziani e fragili.
I sintomi dell’influenza australiana invece sono questi: si presenta con 5 giorni di febbre molto alta, che può arrivare anche a 39,5, dolore alla osse, raffreddore, stato confusionale e mal di gola. Secondo alcune ricerce, da inizio stagione sono oltre 2,5 milioni di italiani ad aver contratto questa infezione.
Alcuni studiosi prevedono il peggio: per Natale i casi saliranno anche a 150.000 al giorno. Lo ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco a Rai Radio1.
“Studiare l’influenza è la mia passione e posso dire che l’Australiana, che è già arrivata, renderà la stagione molto tosta. Farà dei morti, come sempre e il range delle persone che vengono a mancare per l’influenza vanno dai 5mila ai 20mila”.
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