A Lucca, una 43enne, Lyudmyla Perets, di origine ucraina, e il suo compagno di 69 anni, Luca Franceschi, sono morti e tre persone sono rimaste ferite in un’esplosione avvenuta in casa.
Salva invece la figlia della donna, una ragazza di 17 anni, che si trovava a scuola. Lo scoppio è stato quasi certamente causato da una fuga di gas, distruggendo un’abitazione nella frazione di Torre e danneggiandone un’altra.
Una donna incinta di 36 anni, estratta viva dalle macerie dai vigili del fuoco, e due camionisti che transitavano al momento dell’esplosione sono stati trasportati in ospedale. Lei è in gravi condizioni, mentre il bimbo è stato fatto nascere. Altre persone potrebbero essere rimaste sotto le macerie.
Il bambino della donna incinta è nato con un parto cesareo all’ospedale di Pisa e poi trasportato all’ospedale Meyer di Firenze. Il piccolo sta bene. La 26enne era incinta di 31 settimane. Il compagno della donna non è stato invece coinvolto dall’esplosione. La vittima appartiene all’altro nucleo familiare coinvolto, una donna di circa 60 anni I due camionisti feriti, che viaggiavano a bordo di un camioncino sulla strada per Camaiore, sono stati ricoverati in codice bianco: uno per trauma cranico, l’altro per escoriazioni
L’esplosione è avvenuta all’interno di un edificio composto da due piani e suddiviso in due unità immobiliari. La struttura è collassata intorno alle 14:40. Sul posto sono intervenute anche le unità cinofile e le squadre Usar.