Ci ha lasciati a 91 anni l’ex ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer. Sassarese e cugino dello storico leader del Pci, Enrico Berlinguer, è stato deputato e senatore di Ds e Pds ed europarlamentare del Pd nella legislatura 2009-2014. Come ministro il suo nome è legato alle riforme della scuola portate avanti dal 1996 al 2000, prima con Romano Prodi e poi con l’esecutivo guidato da D’Alema, con cui riordinò i cicli di istruzione e sancì la parità scolastica. Oltre a riformare i cicli e l’istruzione superiore, Berlinguer cambiò l’esame di maturità e gettò le basi per la riforma dell’università con la ‘laurea a punti’ (3 anni la breve più 2 anni la magistrale. Era stato anche ministro dell’Università e della ricerca scientifica nel governo Ciampi, nel 1993. Fu poi la ministra Letizia Moratti, nel governo del ritorno di Silvio Berlusconi nato nel 2001, ad abrogare queste le riforme della scuola sostituendola con la sua, quella delle Tre I (internet, inglese, impresa). Sulla scia della sua opera di “appassionato innovatore” si incanala il cordoglio bipartisan della politica. La camera ardente sarà allestita nell’Aula Magna dell’ateneo di Siena, che ha guidato per nove anni.