Dopo che Il vescovo di Civita Castellana, Marco Salvi, ha emesso un decreto con cui dichiara la non soprannaturalità delle presunte apparizioni della Madonna a Trevignano, e aver imposto ai sacerdoti “il divieto di celebrare i sacramenti o guidare atti di pietà popolare in modo tale da connettere entrambi, in modo diretto e indiretto, con gli eventi di Trevignano Romano”, Gisella Cardia ha sfidato Salvi.
La veggente, infatti, riunendo i suoi seguaci, ha sottolineato di non voler arretrare “neanche di un millimetro“.
La donna ha dichiarato “Sono qui e intendo stare qui insieme alle persone che ci vogliono bene. Intendo continuare a pregare in questo luogo benedetto da Dio”. Non si prega solo in chiesa” le parole della veggente, che ha sfidato il vescovo invitando, ancora una volta, i fedeli a pregare con lei.