Ennesimo colpo di scena in questa assurda vicenda, la 74enne e il 39enne, rispettivamente madre e figlio, non sono più partiti per Matera. Mercoledì mattina sono stati accompagnati in stazione centrale a Napoli, ma non hanno mai preso nessun mezzo per tornare in Lucania.
Infatti, non vedendoli tornare, la figlia ha avvisato Pino Grazioli che li ha intercettati nuovamente nei dintorni di piazza Garibaldi, sotto la pioggia. La madre si era fatta convincere di nuovo dal figlio che tornare a Matera era pericoloso. Purtroppo in questa storia, oltre la malattia del 39enne, si innesta anche una estrema malleabilità della madre alle bugie che racconta in ragazzo. Che ieri è riuscito anche a farsi comprare uno smartphone di 200euro dalla madre.
A questo punto Pino Grazioli ha avvisato la Polizia di Stato e li ha accompagnati in Questura perché è chiaro che ci sono molte difficoltà e queste due persone devono ripartire per Matera in modo sicuro.
Martedì Pino Grazioli aveva scoperto la verità. Dopo aver contattato i servizi sociali di Matera e il Sindaco si era accertato che i due non erano assolutamente “ricercati”.
A quanto pare il figlio 39enne della signora ha frequentato persone poco raccomandabili che hanno tentato di raggirarlo, inventandosi anche la bugia dei servizi sociali. Per questo motivo la madre, 74enne, credendo al figlio, è fuggita a Napoli. Insomma un’enorme montatura. Pino Grazioli è riuscito a mettersi in contatto anche con le figlie della signora.
Per due giorni, madre e figlia hanno alloggiato in albergo ad Ercolano a spese di Pino Grazioli e Cosimo Livello Alto, dopo che lunedì sera Grazioli li trovò in strada a piazza Garibaldi dove dormivano da alcuni giorni al freddo.