SPAGNA. Una tragica vicenda accade a Quintanar del Rey, comunità autonoma di Castiglia-La Mancia. Gli abitanti sono scossi da quando è avvenuto il fatto, nelle ultime ore.
Una donna di nome Paola, agente della Guardia Civil, era divorziata dal marito ed ottenuto l’affidamento delle due figlie, Iris e Lara, di 9 e 11 anni. Il padre però era contrario alla scelta del giudice sull’affidamento, tanto che negli ultimi tempi stava cercando un altro avvocato per modificarne la decisione e richiedere l’affidamento condiviso.
Il dramma avviene quando la donna, alla richiesta di passare il Natale col padre, decide di uccidere le proprie figlie e poi successivamente di togliersi la vita.
I cadaveri sono stati scoperti questa mattina, come scrive Today. A denunciare l’accaduto è una collega di Paola che, quando si è sorpresa di non vederla al lavoro, è passata a trovarla a casa. Entrando in casa allarmata dall’assenza della donna, trova i cadaveri di Paola e delle figlie distese sul pavimento.
Paola aveva ancora in mano la pistola d’ordinanza, e secondo gli investigatori spagnoli i colpi erano scattati da distanza ravvicinata. Secondo il giornale spagnolo El Mundo, nella famiglia sarebbe scattata una lite settimana scorsa poiché una delle due bambine avrebbe chiesto alla madre di passare la vigilia di Natale dalla nonna ed anche capodanno.
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