È accusato di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti della ex moglie.
Per questo un 43enne residente a Correggio, nel Reggiano, è finito in manette con i carabinieri che hanno eseguito l’ordinanza di misura cautelare disposta dal gip del tribunale di Reggio Emilia su disposizione della locale Procura diretta dal procuratore Gaetano Calogero Paci.
La donna si è decisa a denunciare tutto ai carabinieri, raccontando che da oltre dieci anni subiva vessazioni fisiche e morali da parte dell’uomo il quale spesso abusava di bevande alcoliche.
Gli inquirenti hanno ricostruito diversi episodi dal 2011 – quando i due erano sposati – all’ottobre 2022 quando la coppia si è separata.
La vittima ha spiegato di essere stata presa più volte a schiaffi al viso e afferrata per il collo anche davanti ai loro figli minorenni, fino ad essere costretta a rapporti sessuali non voluti.
Ma anche di essere costantemente minacciata e umiliata con frasi come “Hai problemi di mente” o “Sei una pazza” e ancora “Ti faccio scorrere il sangue”.
Inoltre, l’uomo avrebbe avuto un controllo ossessivo sul telefonino dell’ex coniuge. Infine, dopo la separazione, avrebbe danneggiato pure l’auto della donna e non avrebbe contribuito al sostentamento dei figli.
Visti i gravi indizi raccolti, anche in virtù del codice rosso, è scattato il provvedimento degli arresti domiciliari con il divieto di comunicare con persone diverse da quelle con lui conviventi.
L’uomo deve rispondere dei reati di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, violazione degli obblighi di assistenza familiare e danneggiamento.
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