Nella notte tra il 10 e l’11 marzo 2025, Mosca è stata bersaglio di un massiccio attacco con droni, il più significativo dall’inizio del conflitto con l’Ucraina nel febbraio 2022. Le forze armate russe hanno riferito di aver abbattuto 337 droni in diverse regioni, di cui 91 nella sola area metropolitana della capitale.
L’attacco ha causato la chiusura temporanea degli aeroporti Zhukovsky e Domodedovo per motivi di sicurezza, con conseguenti disagi e ritardi nei voli. Inoltre, si registra almeno una vittima e diversi feriti a causa degli incendi provocati dai droni abbattuti.
Questo attacco coincide con l’inizio dei colloqui a Gedda, dove il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, definendo l’incontro “molto positivo”. Le delegazioni ucraine e statunitensi stanno discutendo possibili soluzioni per porre fine al conflitto.
La situazione rimane tesa, con le autorità russe che rafforzano le misure di sicurezza nella capitale e nelle regioni circostanti. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, preoccupata per una possibile escalation del conflitto.