Ennesimo episodio di violenza ai danni di un medico. Il dottor Francesco Margarito, 59 anni, è stato aggredito nel suo ambulatorio da un paziente di 27 anni che esigeva un certificato di malattia da presentare al datore di lavoro. L’incidente è avvenuto giovedì 23 gennaio presso il Centro Medico Valseriana.
Secondo quanto riportato, dopo aver visitato il paziente e non riscontrando alcuna patologia, il dottor Margarito ha suggerito di rivedersi il lunedì successivo per una nuova valutazione. Di fronte al rifiuto immediato del certificato, il giovane ha iniziato a insultare il medico, passando poi alle vie di fatto con spintoni e un pugno al volto che ha fatto cadere il dottore a terra. I pazienti presenti in sala d’attesa, allarmati dai rumori, hanno chiamato i carabinieri, che sono intervenuti trovando il medico ferito e l’aggressore in lacrime.
Il dottor Margarito, in servizio come medico di famiglia a Gazzaniga e Vertova dal 2018, ha dichiarato: “È una situazione molto spiacevole, ma purtroppo ormai è così per noi medici. È diventato più difficile, perché la società è cambiata e c’è meno rispetto”. Ha inoltre sottolineato che con quel paziente non aveva mai avuto problemi in passato e che tra loro c’era un rapporto di rispetto reciproco.
Il medico ha ora 90 giorni di tempo per decidere se sporgere querela contro il paziente. Il presidente dell’Ordine dei Medici, Guido Marinoni, ha espresso solidarietà al dottor Margarito, affermando: “Si sottovalutano i rischi a cui sono esposti gli operatori sanitari e i medici di base, che con i pazienti instaurano un rapporto che dura nel tempo: le violenze contribuiscono ad aumentare la tensione e la sofferenza, che porta al burnout e all’allontanamento dalla professione”.