Un nuovo grave episodio di violenza giovanile scuote l’area nord di Napoli. Una ragazzina di appena 14 anni è stata aggredita in pieno giorno dal suo ex fidanzato, un 19enne già noto alle forze dell’ordine, mentre si trovava in compagnia del padre. I fatti sono avvenuti a Melito, sotto gli occhi attoniti di alcuni passanti.
Secondo quanto ricostruito dalle autorità, il giovane avrebbe colpito la minorenne in preda a un raptus di gelosia. La furia del 19enne si è riversata anche sul padre della ragazza, intervenuto per proteggerla, anch’egli raggiunto da pugni e calci.
La 14enne è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale, dove le sono state diagnosticate lesioni guaribili in 30 giorni. Anche il genitore ha riportato contusioni, fortunatamente non gravi. Il giovane aggressore è stato denunciato a piede libero.
L’episodio avviene a pochi giorni dal tragico femminicidio di Martina Carbonaro, la 14enne di Afragola uccisa dall’ex fidanzato, anch’egli diciannovenne. Un drammatico parallelismo che riaccende l’allarme su un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante: la violenza nelle relazioni tra adolescenti, spesso sottovalutata o taciuta.
Sul caso di Melito indagano i carabinieri, mentre si moltiplicano le richieste di interventi urgenti da parte delle istituzioni e delle scuole per prevenire dinamiche relazionali tossiche già in giovane età.