Gino Cecchettin e Nicola Turetta si sono sentiti al telefono, tramite un messaggio Whatsapp di cordoglio e vicinanza che il papà di Filippo ha inviato al papà di Giulia. Un messaggio sentito, in cui chiede perdono e si auspica che il figlio paghi per l’orrore commesso. I genitori dei due ragazzi si erano incontrati martedì 14 novembre, nel terzo giorno di ricerche dei due 22enni, in casa dei Cecchettin, a Vigonovo. Filippo Turetta è attualmente detenuto in carcere in Germania, dopo essere stato arrestato sabato sera nei pressi di Lipsia quando una pattuglia della polizia stradale tedesca lo ha riconosciuto e poi arrestato mentre era fermo con la sua Fiat Grande Punto nera rimasta senza benzina su una corsia d’emergenza in direzione Berlino.