In attesa di comprendere le intenzioni del governo riguardo alla “Misura di inclusione attiva” nota come Mia, prevista per settembre, che dovrebbe sostituire il Reddito di Cittadinanza con assegni di importo inferiore e a durata limitata (stimati tra i 300 e i 500 euro), si registrano le prime reazioni.
Tale assegno di 500 euro verrà erogato, secondo alcune stime, a circa 100.000 abitanti napoletani, tuttavia ciò potrebbe non risultare sufficiente per fornire un adeguato supporto alle famiglie. Il sindaco Manfredi sembra però preoccupato che tale sussidio non basti.
“Aspetto anche di capire come sarà la parte formativa, manca la forza lavoro in tanti settori tra cui turismo ed edilizia, fare formazione è molto importante per dare una prospettiva lavorativa agli occupabili” commenta a Napolitoday.