NAPOLI. Era da poco uscita dal coma la 78enne morta a causa di un boccone andatogli di traverso. Lo scorso 25 Gennaio infatti, in una struttura di Napoli, la donna perde la vita dopo una corsa all’ospedale.
Andiamo per ordine. Già dal 4 Dicembre la 78enne fu ricoverata per insufficienza respiratoria a causa del virus che tutti noi conosciamo. Lo stesso giorno i sanitari hanno spostato la donna nel reparto sub intensivo dove rimane fino al 31 Dicembre. Purtroppo, le sue condizioni si aggravano e rimane in terapia fino al 5 Gennaio, quando poi si risveglia. Da qui la donna viene riportata in sub intensiva, dando la buona notizia ai familiari.
Da questo momento in poi avviene il dramma: la stessa figlia viene informata dal medico che avvisa, durante una Tac, la madre si è strozzata con un boccone di un pasto inadeguato per una persona appena uscita dal coma. Secondo le indagini, riferite poi su Napolitoday, la donna doveva essere alimentata con le flebo.
Dopo diversi giorni la donna perde la vita nel reparto di terapia intensiva. I figli sono sicuri di un errore medico, e lo stesso giorno hanno sporto denuncia per omicidio colposo e lesioni personali colpose. La salma è sotto sequestro e sottoposta all’autopsia, cui lo stesso legale della famiglia ha partecipato alle analisi.