Il GIP del tribunale dei Minorenni di Napoli, Valeria Veschini, ha confermato il fermo e ha ordinato la detenzione in un istituto penale minorile per il 16enne responsabile confessato dell’omicidio avvenuto il 31 agosto scorso a Napoli, in piazza Municipio, in cui è stato ucciso il musicista 24enne Giovanbattista Cutolo con tre colpi di pistola, a seguito di una lite riguardante uno scooter parcheggiato male. Al giovane dei Quartieri Spagnoli sono state contestate accuse di omicidio volontario aggravato, detenzione, porto abusivo e ricettazione dell’arma.
La decisione è stata presa dopo un’udienza di convalida in cui il giovane sembra essersi mostrato più consapevole della gravità dell’accaduto e più cooperativo rispetto alla sua reazione iniziale al momento del fermo. Ha sostenuto di essersi difeso e di aver ottenuto la pistola da uno dei suoi amici, un maggiorenne, che era coinvolto nella rissa. Ha dichiarato di aver sparato mentre il 24enne si avvicinava minacciosamente. Nel frattempo, la Squadra Mobile continua le indagini sull’incidente.