Un incontro casuale per le strade di Napoli ha rivelato una triste realtà di sfruttamento e solitudine. Pino Grazioli ha conosciuto un anziano signore che vive in una condizione di estrema difficoltà, rifugiandosi temporaneamente in una cabina fotografica per scattare fototessere. Nonostante percepisca una pensione di circa 1200 euro, l’uomo ha raccontato di essere finito in difficoltà economiche a causa del suo badante, che gli avrebbe raccontato storie sui suoi bambini in difficoltà, facendogli credere che avesse bisogno di supporto.
L’anziano, genuinamente preoccupato per le presunte difficoltà del badante, ha cominciato a dargli tutta la sua pensione. Non essendo consapevole della truffa, ha continuato a cedere senza chiedersi se fosse giusto o meno, convinto che l’uomo avesse davvero bisogno di aiuto. L’anziano, tuttavia, si è ritrovato senza soldi e con una salute precaria, a causa di gravi problemi cardiaci e dialisi.
Quando Pino Grazioli ha incontrato l’uomo, questo stava affrontando una crisi sanitaria con una pressione arteriosa pericolosamente alta, arrivando a 220 su 130, che lo poneva a rischio infarto. Subito dopo aver preso conoscenza della situazione, Grazioli ha chiamato i carabinieri, che, insieme al 118, sono intervenuti prontamente per soccorrere l’anziano. L’uomo è stato trasportato in ospedale, dove i medici lo hanno stabilizzato e lo hanno ricoverato in una struttura sanitaria per le cure necessarie.