Nel tardo pomeriggio di ieri, il giornalista Pino Grazioli si è imbattuto in una scena insolita mentre effettuava uno dei suoi consueti giri di ricognizione per le strade di Napoli. Una moto ancora accesa, priva di targa, con il casco lontano dal veicolo: una situazione che ha immediatamente destato i suoi sospetti.
Grazioli, temendo che il mezzo potesse essere stato utilizzato per una rapina, ha deciso di documentare il tutto con un video, che ha poi pubblicato sui suoi canali social. Tuttavia, poco dopo la diffusione delle immagini, è arrivata un’ambulanza sul posto. Il giornalista ha quindi chiesto chiarimenti al conducente del mezzo di soccorso, il quale ha spiegato che in realtà si trattava di un incidente grave e non di un episodio criminale.
Secondo quanto riferito dai sanitari, un uomo di circa quarant’anni ha perso il controllo della moto, probabilmente a causa di un marciapiede poco visibile, finendo rovinosamente a terra. Attualmente, il centauro si trova in gravi condizioni all’Ospedale del Mare.
Dopo aver compreso la reale dinamica dell’accaduto, Pino Grazioli ha voluto chiarire la situazione, rispondendo alle critiche di chi lo aveva accusato di aver diffuso una notizia falsa. “Mi sono trovato davanti a questa scena, la moto accesa, la targa mancante, e ho fatto un’ipotesi. Purtroppo, non sapevo cosa fosse successo realmente”, ha spiegato il giornalista.
Oltre a esprimere la sua vicinanza all’uomo ferito, augurandogli una pronta guarigione, Grazioli ha colto l’occasione per lanciare un appello al Comune di Napoli affinché venga messo in sicurezza quel tratto di strada. Secondo il giornalista, la scarsa visibilità del marciapiede potrebbe aver contribuito all’incidente, e un intervento mirato potrebbe prevenire altri episodi simili in futuro.