Doppia operazione delle forze dell’ordine a Napoli: nel mirino i responsabili degli omicidi dei giovani Emanuele Durante, 20 anni, ed Emanuele Tufano, 15. Due interventi distinti hanno portato all’arresto di numerosi sospettati, accusati di crimini aggravati dalle modalità mafiose.
Dalle prime luci dell’alba Napoli è stata teatro di una vasta operazione condotta da carabinieri e polizia. Due i fronti investigativi: uno relativo all’omicidio di Emanuele Durante, ucciso il 15 marzo scorso in via Santa Teresa degli Scalzi, e l’altro legato alla morte di Emanuele Tufano, avvenuta il 24 ottobre 2023.
Per l’omicidio di Durante, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di omicidio aggravato, in concorso. Le fasi dell’agguato sono state documentate in un video diffuso dalle forze dell’ordine, che mostra i momenti precedenti e successivi all’esecuzione: due uomini in scooter si affiancano all’auto della vittima, uno spara un colpo fatale, e Durante, ormai ferito, perde il controllo della sua Smart nera, finendo nella corsia opposta.
Contemporaneamente, la Polizia di Stato ha eseguito 14 misure cautelari, tra il quartiere Sanità e il quartiere Mercato, per l’omicidio di Tufano. Anche in questo caso, le accuse comprendono omicidio, tentato omicidio, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, aggravati dalle modalità mafiose previste dall’articolo 416 bis.1 del codice penale. L’ordinanza è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli e dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni, su richiesta delle rispettive procure.
Gli arresti rappresentano un nuovo colpo alle organizzazioni criminali che operano nel capoluogo campano, in particolare nei quartieri storicamente controllati dalla camorra. Gli elicotteri delle forze dell’ordine sono rimasti a lungo in volo sopra la città durante l’operazione, a testimonianza della sua portata.
Il Procuratore Capo di Napoli, Nicola Gratteri, ha convocato una conferenza stampa per le ore 11 presso la Procura della Repubblica di Napoli, durante la quale saranno resi noti ulteriori dettagli sulle indagini e sugli arrestati.