Sono ben 20 le tonnellate di cibo importato dalla Cina e dall’Area Veterinaria del Dipartimento di Prevenzione della Asl 1 di Napoli Centro.Presentano etichette in lingua cinese e incomplete (soprattutto per quanto riguarda gli allergeni), zero documentazione sulla provenienza degli ingredienti, zero indicazioni sulla presenza di carne in alcuni prodotti (in Italia è vietata l’importazione di carne dalla Cina). A contornare il tutto, carenza di norme igieniche e cattivo stato di conservazione. I ritrovamenti sono stati effettuati nelle aree fra Gianturco e corso Novara. Sono stati ispezionate cinque rivendite e altrettanti depositi annessi. Non si esclude, inoltre, di inviare un Rapid Alert System SafetyFor Food and Feed, una notifica per allertare dei rischi tutti i Paesi membri dell’Unione Europea.