American Airlines e Gesac hanno celebrato l’inizio dei collegamenti diretti tra l’aeroporto internazionale di Napoli-Capodichino (NAP) e il Philadelphia International Airport (PHL), principale hub transatlantico della compagnia. A partire da venerdì 7 giugno 2024, il nuovo volo diretto sarà operativo con una frequenza giornaliera durante tutta la stagione estiva, fino al mese di ottobre.
José Freig, vice president international operations di American Airlines, ha espresso grande soddisfazione per l’inaugurazione di questo nuovo servizio: “Siamo entusiasti di inaugurare il primo collegamento in assoluto di American Airlines tra il Sud Italia e gli Stati Uniti d’America. L’introduzione del nuovo volo diretto tra Napoli e Philadelphia, il principale hub transatlantico di American sulla East Coast, risponde alla crescente domanda di collegamenti tra gli Stati Uniti e il Sud Italia, e siamo entusiasti di poter offrire ai nostri passeggeri sempre più scelta per esplorare le coste italiane e non solo. Siamo inoltre certi che questo nuovo collegamento rafforzerà ulteriormente i legami economici e culturali tra le nostre due nazioni”.
Questo nuovo servizio rappresenta una significativa opportunità per i passeggeri italiani, facilitando i viaggi tra il Sud Italia e gli Stati Uniti, e promuovendo il turismo e gli scambi culturali. Inoltre, la connessione diretta con Philadelphia, un hub strategico per American Airlines, permetterà di migliorare l’accessibilità verso molte altre destinazioni negli Stati Uniti e oltre.
La collaborazione tra American Airlines e Gesac sottolinea l’importanza di Napoli come porta d’ingresso verso il Sud Italia e come destinazione sempre più rilevante per il turismo internazionale. Con questo nuovo collegamento, i viaggiatori avranno a disposizione un’opzione comoda e diretta per esplorare le bellezze della Campania e le meraviglie culturali e naturali della regione.
In sintesi, l’avvio del volo diretto tra Napoli e Philadelphia segna un passo importante per i collegamenti aerei internazionali, promuovendo non solo il turismo ma anche il rafforzamento dei rapporti economici e culturali tra Italia e Stati Uniti.