Il tempestivo interno del personale di Polizia Penitenziaria addetto alla sicurezza esterna del carcere di Poggioreale, a Napoli, ha scongiurato che un incendio in un locale pubblico nei pressi della struttura detentiva potesse avere peggiori conseguenze. A dare la notizia Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “La Polizia Penitenziaria in servizio di pattuglia all’esterno della Casa Circondariale di Napoli Poggioreale nella notte del 31 dicembre è stata allertata dalla Sala Regia del carcere di un incendio in atto che interessava un esercizio commerciale”, spiega Tiziana Guacci, segretario regionale del SAPPE. “Immediatamente gli uomini della pattuglia si sono recati sul posto e notavano che effettivamente le fiamme si stavano propagando all’interno dell’esercizio commerciale. Prontamente mettevano in sicurezza l’area e provvedevano ad allertare i Vigili del Fuoco che dopo poco giungevano sul posto. Successivamente la sala regia notiziava i colleghi che all’atto dell’inizio dell’incendio si notavano, dalle telecamere di Sorveglianza, due soggetti che dopo aver appiccato il fuoco si erano dati alla fuga. Ed effettivamente terminate le attività di spegnimento dell’incendio, da parte dei Vigili del fuoco, dagli accertamenti di rito effettuati dalla polizia scientifica, anch’essa giunta sul posto, si accertava la natura dolosa dell’incendio”.
“Ancora una volta”, conclude la sindacalista, “va evidenziato l’importante contributo fornito dal personale di Polizia Penitenziaria all’interno ed all’esterno delle carceri, appartenenti ad un Corpo che si conferma una polizia di Stato al servizio dei cittadini e del territorio”.
Anche il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece esprime il suo apprezzamento per l’intervento posto in essere dai poliziotti addetti alla sicurezza esterna del carcere di Poggioreale: “Il tempestivo intervento dei nostri colleghi è stato determinante affinché la pur precaria situazione di pericolo non si aggravasse ulteriormente. A loro va l’apprezzamento di tutto il SAPPE e l’auspicio che possano essere segnalati agli Uffici competenti per un riconoscimento premiale quanto mai meritato”.