NAPOLI – Decine di persone si sono radunate davanti alla Questura di via Medina, nel centro di Napoli, per chiedere verità, giustizia e funerali pubblici per Nicola, il giovane la cui morte ha scosso la città e sollevato molti interrogativi.
A documentare la protesta in diretta è stato il giornalista Pino Grazioli, che ha trasmesso ogni momento della manifestazione, dando voce ai presenti, raccogliendo testimonianze e rilanciando l’appello dei familiari.
“Nicola merita giustizia e un funerale pubblico, perché la città possa salutarlo e conoscere la verità,” hanno detto più volte amici e sostenitori durante la protesta.
I manifestanti, con striscioni, cartelli e interventi al megafono, hanno chiesto chiarezza sulle circostanze della morte e un gesto simbolico forte, come funerali pubblici aperti alla cittadinanza, per non far calare il silenzio sulla vicenda.
La diretta di Pino Grazioli, seguita da migliaia di persone, ha amplificato l’eco della protesta, riportando l’attenzione pubblica su un caso ancora avvolto da dubbi e tensioni.