Durante l’aggressione al deputato Francesco Emilio Borrelli, uno degli agenti della Polizia di Stato che compone la sua scorta è rimasto gravemente ferito. Colpito ai testicoli nel tentativo di proteggere il parlamentare dalle violenze scatenate da una folla legata a un’attività di parcheggio abusivo, l’agente è attualmente ricoverato presso l’Ospedale del Mare di Napoli insieme all’altro collega che ha riportato lesioni.
In un contesto di estrema tensione, gli agenti della scorta hanno dimostrato un coraggio straordinario, respingendo ripetuti attacchi contro Borrelli e garantendone la messa in sicurezza nonostante i rischi personali. L’aggressione, condotta da decine di persone, ha messo in luce la difficoltà di operare in territori dove la criminalità organizzata cerca di imporre il proprio controllo, minacciando chiunque cerchi di far rispettare la legge.
L’episodio testimonia il sacrificio e la dedizione delle forze dell’ordine, spesso esposte a pericoli concreti nel loro quotidiano impegno per garantire sicurezza e legalità. La Polizia di Stato, con professionalità e prontezza, si è opposta a un atto di ribellione contro lo Stato, difendendo non solo un rappresentante delle istituzioni, ma anche il principio stesso di giustizia in un contesto segnato dalla prepotenza criminale.
Francesco Emilio Borrelli ha espresso solidarietà e gratitudine alla sua scorta, definendo il loro operato “un esempio di valore e dedizione”. L’onore e il rispetto vanno a chi, spesso in silenzio, rischia la vita per proteggere le istituzioni e i cittadini, rappresentando un baluardo fondamentale contro le infiltrazioni criminali.
Un plauso va agli agenti coinvolti: il loro sacrificio non sarà dimenticato e deve essere riconosciuto come simbolo di lotta per una società più giusta e sicura.