Napoli, 16 gennaio 2025 – Una notte di caos ha messo in ginocchio la città di Napoli, dove centinaia di piccoli criminali hanno seminato terrore e devastazione in diverse zone. L’allarme è stato lanciato dai consiglieri regionali Francesco Emilio Borrelli e Marco Grazioli, che si sono recati personalmente nei quartieri più colpiti per documentare e denunciare la situazione.
I fatti parlano chiaro: incendi di cassonetti dei rifiuti, sassaiole contro passanti e vigili del fuoco, e persino attacchi alle forze dell’ordine. Uno degli episodi più gravi si è verificato in via Salvator Rosa, dove i vigili del fuoco sono stati presi di mira con lanci di pietre mentre tentavano di domare i roghi. Non meno preoccupante è stata la situazione nel rione Sanità, definito “sotto assedio” da Borrelli, dove le “gazelle” dei Carabinieri sono state attaccate da baby gang armate di pietre e bottiglie.
“Anche a corso Garibaldi stanno bruciando di tutto,” ha dichiarato Borrelli durante un collegamento in diretta sui social. “Francesco, non c’è più religione. Una banda di baby teppisti ha insultato e attaccato i vigili del fuoco che tentavano di spegnere alberi incendiati davanti al Consolato Americano.”
Tra gli episodi più inquietanti, un’esplosione causata dal lancio di una bomba carta in vico Santa Maria della Neve, simbolo, secondo i due consiglieri, del “trionfo della delinquenza”.
“Questa non è solo una questione di ordine pubblico, ma un vero e proprio fallimento sociale,” ha aggiunto Grazioli. “Non possiamo permettere che le baby gang dettino legge e paralizzino interi quartieri.”