NAPOLI – La terra torna a muoversi sotto i piedi dei napoletani. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata avvertita oggi alle 12:07 in modo chiaro e intenso in tutta la città e nei comuni dell’area metropolitana, soprattutto nella zona flegrea, dove si sono registrati i momenti di maggiore tensione. In molti si sono precipitati all’aperto per paura di ulteriori scosse.
Il sisma, localizzato nel golfo di Pozzuoli, a una profondità di soli 3 chilometri, è stato preceduto da due eventi sismici minori (magnitudo 2.1) e seguito, alle 12:22, da una nuova scossa di magnitudo 3.5, con epicentro nei pressi della Solfatara.
Nonostante l’intensità della scossa principale, al momento non si registrano danni significativi, come riferito dal consigliere comunale Gennaro Acampora:
“Non abbiamo al momento segnalazioni di danni. Il Centro Operativo Comunale è attivo e la situazione è sotto costante osservazione insieme alla Protezione Civile.”
Per precauzione, diverse scuole nella zona flegrea sono state evacuate. Stesso provvedimento anche per la facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II, a Fuorigrotta, dove studenti, personale e docenti sono usciti rapidamente dagli edifici. Scene di ordinato allontanamento sono state riprese e condivise anche sui social.
Il sisma ha provocato l’interruzione della circolazione ferroviaria su varie linee. L’EAV ha sospeso temporaneamente i servizi su Cumana e Circumflegrea per consentire controlli sulla sicurezza delle infrastrutture. Anche la Linea 2 della metropolitana è stata fermata per verifiche.
La zona dei Campi Flegrei, già da tempo sorvegliata speciale per l’attività bradisismica, torna sotto i riflettori. La scossa odierna è tra le più forti avvertite negli ultimi anni e rilancia il dibattito sulla preparazione del territorio in caso di crisi più grave.
Le autorità raccomandano calma e prudenza, invitando i cittadini a seguire esclusivamente comunicazioni ufficiali per aggiornamenti.