Gioacchino Fontanella, 60 anni, è stato fermato a Sant’Antonio Abate con l’accusa di detenzione illegale di un fucile calibro 36 rubato. Le munizioni, 157 cartucce di vario calibro, sono state trovate nascoste nel frigorifero, mentre l’arma è stata scoperta avvolta in un telo vicino a un piccolo capanno su un terreno di sua proprietà. Si ritiene che Fontanella abbia legami con il clan camorristico omonimo, secondo quanto riportato dai carabinieri.