Secondo il ministro Crosetto, i migranti responsabili del sequestro della nave erano individui clandestini che si erano nascosti a bordo dell’imbarcazione. Il ministro ha dichiarato: “Sui dirottatori si sa che sono dei clandestini saliti a bordo di una nave turca e che hanno utilizzato armi come pugnali. Si sono impossessati della nave e il battaglione San Marco è dovuto intervenire” . Poi, la situazione cambia quando i dirottatori vengono catturati.
I migranti armati di coltelli avrebbero tentato di prendere il controllo della nave cercando di accedere alla plancia di comando, e solo a quel punto il comandante della nave avrebbe lanciato la richiesta di soccorso. Sembrerebbe che l’intento dei dirottatori fosse quello di dirottare la nave.
“È tutto finito bene”, ha scritto il ministro della Difesa Guido Crosetto dopo aver annunciato che tutti i dirottatori della nave cargo Galata Seaways sono stati catturati. Ha espresso i suoi complimenti al Battaglione San Marco, alla polizia e alla guardia di finanza per aver concluso con successo questa splendida operazione di collaborazione. Sono stati individuati 13 uomini e due donne tra i migranti a bordo della nave, dopo alcuni tentativi di fuga. Questi migranti affermano di provenire da Siria, Afghanistan e Iraq. Nel pomeriggio, la nave cargo turca è stata liberata dalla Brigata San Marco dopo che 15 migranti clandestini avevano tentato di dirottare l’imbarcazione e sequestrare l’equipaggio, quando la nave si trovava vicino al Golfo di Napoli. Durante la ricerca a bordo della nave, sono stati rinvenuti due coltelli e un taglierino, che potrebbero essere stati utilizzati nel tentativo di dirottamento.