ROMA. Durante la sera tra il sette e l’otto Gennaio, un neonato di soli 3 giorni muore soffocato mentre era in fase di allattamento. Il neonato è deceduto tra le braccia della madre che si era addormentata.
Accade nell’ospedale Pertini, a Roma. La procura adesso ha avviato un’indagine per capire come sia potuto accadere un fatto del genere, e in che reparto è avvenuto il decesso.
L’accusa è di omicidio colposo contro ignoti, poiché non ci sono indagati per il momento. L’unica parte offesa, per il momento, è la madre del neonato poiché ritenuta vittima di comportamento omissivo. Il tutto però è ancora da verificare.
Attualmente, come fa sapere La Repubblica, i magistrati hanno richiesto l’autopsia del corpo del piccolo. La ricostruzione momentanea dice che la sera del sette Gennaio la donna avrebbe richiesto qualche minuto in più per stare col figlio, all’interno del reparto dopo l’allattamento. Pochi minuti dopo la donna si addormenta, e nessun responsabile del reparto sarebbe passato a ritirare il neonato.
Ma a dare l’allarme è una delle infermiere che, durante il servizio notturno, scopre il corpo del piccolo inerte accanto alla madre che stava dormendo. Nonostante siano state praticate tecniche di rianimazione, per il piccolo non c’era nulla da fare.