Nelle scorse ore vi abbiamo informato sulla tragedia avvenuta a Roma, del neonato morto soffocato mentre allattava dalla madre, che sfinita si era addormentata. I familiari del piccolo accusano l’ospedale, intanto la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e si indaga sulla vicenda.
L’ospedale Pertini di Roma è finito nel mirino della Procura dopo che il 7 gennaio 2023, un bimbo di appena 3 giorni è morto mentre stava allattando. Sembra che il piccolo sia deceduto per soffocamento dato che la madre, una donna di 30 anni, si è addormentata con il figlio tra le braccia. Il problema non è legato al fatto che la madre si sia addormentata, ma alla mancata assistenza da parte del personale medico e degli infermieri. Il caso del bimbo di 3 giorni non è l’unico, molte persone hanno denunciato di essere state lasciate sole dopo il parto.
Il padre della vittima ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano il Messaggero, in cui ha dichiarato che la moglie ha trascorso 17 ore di travaglio ed era dunque stremata. Il personale dell’ospedale non l’ha minimamente assistita ed hanno preteso che fosse lei a cambiare i pannolini al neonato non consentendole un attimo di tregua. Infine il padre ha dichiarato:
“Molte donne sono lasciate sole nei reparti. Anche a causa delle restrizioni anti-Covid. Che impediscono ai familiari di aiutare le neo-mamme. I protocolli andrebbero rivisti. Se non è capitato ad altri è solo perché sono stati fortunati”.
La famiglia del neonato morto soffocato ha deciso di fare causa all’ospedale.
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