Nei giorni scorsi, un individuo ha fatto irruzione presso l’ospedale di Magenta e ha rapito il proprio figlio. Le autorità competenti, rappresentate dai carabinieri, sono attualmente impegnate nell’indagine del caso. Secondo le prime informazioni raccolte, il bambino, che era stato ricoverato all’ospedale Fornaroli da circa due mesi per problemi di salute, è stato il bersaglio del rapimento.
Le prime informazioni emerse suggeriscono che entrambi i genitori del neonato siano tossicodipendenti. Fin dalla nascita, il bambino ha manifestato positività a varie sostanze stupefacenti, tra cui cocaina e oppiacei. Per questo motivo, i servizi sociali del comune di residenza del neonato, che sembrerebbe essere un’altra località della provincia di Milano e non Magenta, sono intervenuti nella vicenda.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Giorno, il giudice aveva disposto la decadenza della potestà genitoriale subito dopo la nascita del bambino, a causa dei problemi che i genitori presentavano. Durante le visite programmate nella mattinata di mercoledì 3 maggio, il padre del neonato lo avrebbe rapito, prendendolo con sé e allontanandosi dalla struttura ospedaliera. Da quel momento, nessuna notizia è stata ricevuta né sui genitori né sul bambino, tutti e tre risultano scomparsi. La direzione sanitaria dell’ospedale ha informato immediatamente l’autorità giudiziaria della scomparsa.
La direzione sanitaria dell’ospedale ha contattato immediatamente i carabinieri, i quali hanno avviato tutte le indagini necessarie per ricostruire l’esatta dinamica del rapimento. Non è chiaro se siano state acquisite anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.