Napoli – I canali TikTok dell’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” e del suo fondatore, il Dott. Manuel Ruggiero, sono stati eliminati. La decisione arriva a seguito di gravi minacce di percosse e diffamazioni, denunciate pubblicamente e presso le autorità competenti.
Le intimidazioni sarebbero state rivolte dal duo Patrizia Esposito, una cartomante nota sui social con l’account “Solo Patrizia”, e il marito Luigi Amoruso. Entrambi sono al centro di un’indagine avviata dalla Procura, a seguito della denuncia depositata presso il commissariato di Pozzuoli, guidato dal Dott. Raffaele Esposito.
L’ASL Napoli 3 Sud, dove la Sig.ra Esposito è impiegata come infermiera, ha già provveduto a rimuoverla dall’assistenza domiciliare, assegnandole un incarico d’ufficio. Tuttavia, secondo il Dott. Ruggiero, questo provvedimento appare insufficiente. Parallelamente, il marito Amoruso – già sospeso per un anno dall’ordine professionale – avrebbe continuato a percepire lo stipendio durante il periodo di sospensione.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Napoli e il presidente Teresa Rea sono stati chiamati ad adottare ulteriori provvedimenti disciplinari per comportamenti non consoni alla professione, come previsto dagli articoli 28 e 29 del Codice Deontologico Infermieristico.
In una nota ufficiale, il Dott. Ruggiero ha definito TikTok un “depuratore sociale”, criticando l’ambiente tossico della piattaforma. Con oltre 36.000 follower, la decisione di eliminare i canali rappresenta un danno d’immagine significativo per l’associazione.
“Abbiamo scelto di restare su Facebook, una piattaforma che ci ha visto nascere e che garantisce maggiore controllo,” ha dichiarato il Dott. Ruggiero. Il caso è stato segnalato al deputato Francesco Emilio Borrelli, affinché la questione venga portata all’attenzione nazionale. L’associazione auspica che l’Italia adotti misure simili a quelle degli Stati Uniti, dove TikTok è stato vietato in alcuni contesti.
Solidarietà dal giornalista Pino Grazioli
Tra i primi a esprimere solidarietà al Dott. Manuel Ruggiero e all’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” c’è il giornalista Pino Grazioli. In un messaggio pubblico, Grazioli ha condannato fermamente le minacce ricevute, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dall’associazione a tutela degli operatori sanitari.
“Quello che sta accadendo al Dott. Ruggiero è inaccettabile. La sua battaglia per il rispetto della dignità dei sanitari merita il sostegno di tutti, soprattutto in un momento in cui i social, anziché essere luoghi di confronto, diventano strumenti di odio e intimidazione,” ha dichiarato Grazioli.