NAPOLI. Dopo che Vincenzo Costanzo, il ragazzo di 26 anni, è stato ucciso in strada dalla criminalità, i suoi parenti hanno assaltato l’ospedale Cardarelli. E così si giunge a violenza su violenza per quel che doveva essere una notte di festeggiamenti: per entrare nella sala e dare l’ultimo saluto a Vincenzo, i parenti hanno danneggiato con calci e pugni violenti le porte scorrevoli.
Sono dovuti intervenire gli agenti dell’ufficio prevenzione generale, che hanno poi bloccato una signora di 49 anni. L’accusa nei suoi confronti è di danneggiamento, resistenza al pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.