In una storia raccontata da una donna su Mumsnet, che utilizza il nome @MotherofGoats, emerge che una sposa è stata costretta a firmare una liberatoria da un negozio di abiti da sposa. Questo negozio le aveva promesso di seguire una dieta per perdere circa un chilo oppure di pagare un supplemento di 500 euro per ottenere una taglia più grande.
La donna ha definito questa richiesta come “orribile e tossica” e ha chiesto agli altri utenti se ritenevano che fosse una pratica normale per acquisti così costosi. Inizialmente, si aspettava di dover pagare 250 euro per le modifiche, ma il negozio ha insistito sul fatto che, essendo una taglia intermedia, doveva pagare 500 euro in più. La donna ha sollevato l’interrogativo se non fosse normale aspettarsi che gli abiti da sposa fossero fatti su misura e ha chiesto se questa politica fosse fuori moda.
Le opinioni su questa situazione sono state divise, con alcune persone che ritenevano che la politica del negozio fosse giusta per proteggersi da possibili richieste di rimborso, mentre altri la trovavano severa.