Il fermo di Zakaria Atqaoui, reo confesso dell’omicidio della sua ex fidanzata Sofia Castelli a Cologno Monzese, non è stato convalidato dal gip del tribunale di Monza, Elena Sechi, poiché non è stato ritenuto sussistente il pericolo di fuga. Tuttavia, a causa dei gravi indizi di colpevolezza emersi durante le indagini, è stata disposta la custodia cautelare in carcere per il 23enne marocchino. Il gip ha preso questa decisione dopo un interrogatorio di quasi cinque ore martedì scorso.
“Sofia dormiva – ha messo a verbale davanti agli investigatori -. Mi sono scagliato contro di lei, ho sferrato il primo colpo al collo e poi altre due volte. Quando ho preso coscienza di ciò che era successo ero zuppo di sangue fuori dalla stanza. Mi sono tolto i vestiti. Tremavo. Non mi sentivo bene. Sono andato in sala, ho messo dei vestiti, credo che fossero del padre. Ho messo le scarpe di Sofia”.